Un De Laurentiis senza energia, senza verve. E’ questo che ha lasciato, come impressione, il discorso presidenziale dello scorso sabato. Stanco, forse. Magari insicuro, certo troppo legato al passato. Un estratto di quanto scritto da Mimmo Carratelli per il CdS:
“Un De Laurentiis inconsueto. L’immagine esatta di questo momento del Napoli, che è difficile, e del futuro del Napoli che resta vago. Più delle parole, ha colpito il modo di proporsi di De Laurentiis senza l’antica potenza espressiva. Un calo di energia, molto evidente in un uomo solitamente energico, egocentrico, impetuoso. Improvvisamente, Giove senza il tuono e i fulmini. Questo atteggiamento può volere dire stanchezza, ma anche incertezza. È solo una impressione. […] De Laurentiis è apparso in bilico su una situazione confusa. Senza dubbio, sta lavorando per venirne fuori. Ma ha dato l’impressione di esser lontano da ogni soluzione. Di fronte a una attesa preoccupata, con l’improvvisa decisione di parlare non ha esibito ottimismo e fiducia. Gli è mancato il nerbo del condottiero quale dovrebbe essere mentre il Napoli ha estremo bisogno di una guida forte e sicura. Tra le difficoltà attuali e un futuro senza volto, il Napoli rischia di retrocedere dalla magnifica posizione conquistata in questi anni.”