Non si deve dimenticare che un bel po’ di coraggio a prendere quella che era diventata “la patata bollente Napoli”, Mazzarri l’ha avuta. Così come, pur sapendo che sarebbe stato criticato, ha riassestato la fase difensiva divenuta colabrodo. Poi, ovvio, la strada è lunga, ma ieri, come ricorda anche Massimo Ugolini dai microfoni Sky, l’ha vinta Kvara, certo, ma con i cambi effettuati da Mazzarri:
«Ieri grande protagonista Kvara, è tornato il gol che mancava da tanto tempo, l’ultimo contro il Cagliari. Gol fondamentale per mantenere le distanze con l’Atalanta, il Napoli ha dato segnali di ripresa anche se a tratti la mancanza di ritmo e la pressione ha penalizzato e ha condizionato la prestazione. Mazzarri bravo nel cambiare fisionomia alla sua squadra che ha finito con un 4-2-3-1. Lindstrom ha fatto bene. Diciamo che qualcosa è cambiato in meglio, il Napoli deve avere continuità. Servirà il Kvara che abbiamo visto ieri. Gol importante nell’ottica Champions aspettando il ritorno di Osimhen. Manca qualcosa sul punto di vista dell’intensità per tutti i 90 minuti. Soddisfazione di Mazzarri tangibile».