Enrico Varriale, giornalista Rai, ha parlato ai microfoni di 1 Football Club del Napoli, che battendo il Verona ha conquistato tre punti importantissimi nella rincorsa alla zona Champions.
Che Napoli è stato contro il Verona?
“Nei primi venti minuti il Napoli ha giocato bene, facendo la partita e creando tante occasioni. Per l’ennesima volta, abbiamo visto un arbitraggio discutibile, con un rigore negato su Kvaratskhelia. Poi, una volta andato sotto, è stato un Napoli che ha avuto la forza di non mollare. Una squadra che ritorna a quel tipo di spirito lascia ben sperare sulla capacità di inseguire gli obiettivi stagionali. Di negativo, ho visto una scarsa autonomia atletica. Nel secondo tempo, la squadra di Mazzarri ha sofferto la freschezza atletica degli ospiti. Infine, gli azzurri hanno dimostrato di prendere ancora troppi gol su calcio piazzato. Questo denota un problema di concentrazione da parte dei calciatori”.
Lindstrom ha saputo fare la differenza nella gara di ieri. Forse, risente del fatto di essere schierato troppo spesso sulla fascia?
“Soffermare il discorso su Lindstrom è anche riduttivo. Il danese è stato preso come sostituto di Lozano. Chiunque sappia di calcio, però, sa benissimo che Lindstrom e Lozano sono due calciatori diversi. Uno fa la fascia, avendo imparato anche la fase di non possesso con Spalletti. Il danese, invece, non pare essere ancora pronto per il nostro calcio. Ha un approccio da trequartista, particolarmente proiettato ad un calcio di proposta e meno ad una fase di non possesso. È uno degli errori estivi, come quello di scegliere Cajuste primo sostituto di centrocampo. Ieri, infatti, abbiamo visto un Folorunsho più pronto dello svedese. Mi auguro, dunque, ci possa essere maggiore serenità e lucidità nell’analizzare le cose, anche da parte della società”.