Le “uscite pubbliche” di Aurelio De Laurentiis, a torto o a ragione, fanno sempre discutere. L’istrionico presidente azzurro lascia sempre, dietro di sè, commenti, sorrisi, dubbi ed incredulità…Antonio Corbo ha commentato, nel suo editoriale per La Repubblica, le parole di ieri del patron in conferenza stampa: “Gratis. Suo diritto svincolarsi il 30 giugno non avendo trovato l’accordo sul rinnovo. Sembrava uno smacco per De Laurentiis, nato il 24 maggio di 44 anni prima, “sensibile e volubile, segno di scrittori e uomini di spettacolo”. Proprio lui, vero. Due stili. Gran signore della Piazzetta di Capri ma reazioni sanguigne da borgata romana. Captati i commenti all’esclusione di Zielinski dall’elenco Uefa, mostra l’altro volto, sensibile e volubile”.