“Tra le squadre in lotta per la Champions secondo me si è rinforzata di più l’Atalanta – ha detto l’ex azzurro e ds del Casarano nel corso di Marte Sport Live, in onda su Radio Marte –, perché è riuscita a tenere i giocatori forti, Lookman e Koopmeiners su tutti. La Dea è veramente forte, la Roma con De Rossi si candida e i giallorossi hanno acquistato un calciatore molto interessante come Baldanzi, che io volevo per il mio club quando era nel vivaio dell’Empoli. Caso Zielinski? Siamo purtroppo in Italia, dove esistono tanti retropensieri quando i calciatori sono in scadenza. Ha dimostrato di essere un giocatore straordinario e un grande uomo, metterlo fuori dalla lista Champions è un segnale e significherebbe che al 90% non giocherebbe più sino a fine campionato. Piotr ha sempre dimostrato professionalità, tocca più al club o all’allenatore metterlo in condizione di giocare o meno. Se dovesse giocare l’importante sarebbe non criticarlo all’eventuale primo errore, non lo meriterebbe. Tra i neoacquisti del Napoli mi incuriosisce di più è Dendoncker, anche perché Traorè, Ngonge e Mazzocchi li conosciamo già. A mio avviso il belga, come struttura e come calciatore, tatticamente potrebbe tornare molto utile a questo Napoli, ma vorrei prima vederlo all’opera dal vivo ed anche nelle migliori condizioni di forma”.