Marangon: “Il vero peccato è stato il non aver aperto un ciclo”

Luciano Marangon ai microfoni di Radio Marte ha parlato del Napoli e della prossima gara tra gli azzurri ed il Verona: “È stato un mercato di tanti movimenti, soprattutto con due giovani interessanti, ma quella di gennaio è sempre stata una sessione particolare, i giocatori forti è difficile acquistarli perché le squadre se li tengono. Ha fatto bene il Napoli a puntare su giovani come Traorè e Ngonge che possono crescere. L’ala d’attacco può fare bene, però diamogli il tempo di ambientarsi, perché una cosa è giocare nell’Hellas e una cosa è farlo a Napoli. E’ un giocatore interessante, ha qualità e margini di miglioramento, può crescere molto. Napoli-Verona? Sono due squadre con problematiche diverse, il Verona lotterà sino alla fine per salvarsi, anche se ha venduto tanti calciatori importanti però è una squadra che combatte, perché è quello che ho visto con il Frosinone. La forza è chiaro che è quella che è, ma il Napoli, al di là della sfida con il Barcellona in Champions, ha un chiaro obiettivo che è il quarto posto. È una lotta strenua, con 7-8 squadre invischiate, non sarà facile. È un peccato che il Napoli abbia sprecato la possibilità di aprire un ciclo dopo la straordinaria vittoria dello scudetto. Non capisco in pieno i motivi di questa incredibile metamorfosi, un vero peccato aver perso quel Napoli e Spalletti. Mazzarri ora ha bisogno di tranquillità e di essere messo in condizione di lavorare, senza rumors sul presente o sul futuro sul nuovo possibile allenatore. Il Napoli non deve arrampicarsi sugli specchi per chiudere la stagione, per questo dico che è molto importante il ruolo della società in questa fase della stagione”.

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