Galetti: “Il Napoli ha fatto un mercato oculato, ho una convinzione sui nuovi arrivati”

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Rudy Galetti, giornalista esperto di calciomercato. Di seguito, un estratto dell’intervista:
Che giudizio dà al mercato del Napoli?
“Secondo me è stato un mercato attento, un mercato oculato in virtù sia del finale di stagione che della prossima stagione. Credo che siano arrivati dei giocatori, come Dendoncker e Ngonge, utili a rinforzare la squadra dove ne aveva bisogno. Sono sicuro, quindi, che questi calciatori possano garantire uno spirito nuovo, meno tossico di quel che è stato in una stagione dalle mille sfaccettature”. 
Qual è il motivo del mancato arrivo di un difensore in azzurro?
“Sicuramente non si è trovato un accordo. Nonostante le tante voci e le diverse conferme su Nehuen Perez, parliamo di una trattativa di cui ero informato e posso dire non ci sia mai stata una reale vicinanza. Ho sentito parlare di cifre, di visite prenotate. Napoli e Udinese, però, hanno avuto soltanto dialoghi di approfondimento.
Le valutazioni erano ancora in corso, le cifre non erano considerate adatte. Perez era il prescelto degli azzurri, così come si è sondato Vitik, ma non si è trovato l’accordo sulle cifre. Inoltre, sono state fatte anche valutazioni, negli scorsi giorni, che hanno cambiato le strategie del mercato. Non escludo che i discorsi possano essere ripresi anche in estate”. 
Chi finirà fuori dalla lista dei venticinque nel Napoli? Demme è il principale indiziato?
“Può succedere di tutto, oggi, ma al momento credo sia il nome più papabile. A mezzogiorno dell’ultimo giorno di mercato è lui il principale candidato per essere escluso dalla lista”. 
Ci sono aggiornamenti sulla trattativa tra Fiorentina e Genoa per Guðmundsson?
“C’è la volontà della Fiorentina, il Genoa non è così rigido sulla valutazione di trenta milioni. Le parti, dunque, si stanno venendo incontro. Detto ciò, le otto ore mancanti non giocano a favore di una trattativa così complicata. La volontà dei Viola c’è, così come l’apertura del Grifone nell’abbassare le pretese. Bisognerà vedere se si riuscirà a giocare contro il tempo”. 
Oggi si aspetta altre cessioni da parte del Napoli?
“Parlando di titolari e principali sostituti, non mi aspetto nulla di particolare. Il Cagliari sta premendo forte su Gaetano che, pertanto, potrebbe essere l’unica pedina mancante di qui a fine stagione. Tuttavia, non sarebbe una perdita impattante. Nell’ottica dei sedici non prevedo alcun movimento sino al termine del mercato”. 
Per l’Inter ci saranno ulteriori operazioni in entrata?
“Non credo ci saranno ulteriori movimenti. Sia le uscite che le entrate sono state ultimate. È stato preso Buchanan per coprire l’uscita di Dumfries in estate. I nerazzurri, d’altronde, hanno saputo costruire una rosa profonda e di qualità che non esige particolari aggiustamenti. L’uscita di Sensi, che si è sbloccata questa mattina in direzione Leicester, chiude un cerchio di quasi perfezione sul mercato. Anche in questa sessione, infatti, i nerazzurri hanno fatto quel che serviva”. 
Come giudica, invece, il mercato di Giuntoli?
“Alcaraz, di cui Marca ha dato l’esclusiva, credo sia un ottimo giocatore. Non lo conoscevo tantissimo e ieri ho fatto una full immersion, e penso sia un colpo di coda che lascerà il segno. Il diritto di riscatto supera i cinquanta milioni, non certo un’operazione leggera. I colpi del giocatore, però, possono valere questa cifra. Un grande colpo di Giuntoli, tanto di cappello!”

 

Possiamo attenderci un colpo last minute in Italia?
“In questo momento è difficile. Forse Guðmundsson potrebbe essere l’operazione più eclatante di oggi. È stato un mercato invernale abbastanza chirurgico. Non ci sono stati grandissimi exploit, Juve a parte. Direi, quindi, che si andrà soltanto verso una definizione delle rose. Il Verona sta infatti pressando per un giocatore dal Portogallo, ma non mi aspetto sorprese”
NapolinewsRadio
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