“Quando una partita, quella di ieri tra Napoli e Lazio, vede così tanti assenti diventa noiosa come, appunto, è stata. Molti hanno definito Sarri il profeta, dicendo che gioca a triangoli, fa sovrapposizioni, il possesso palla…e ieri? Mancando Immobile e Zaccagni – ha detto il dirigente sportivo Enrico fedele a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre – neanche la Lazio ha potuto fare quello che avrebbe dovuto. Mazzarri ha chiuso tutte le linee di passaggio; Di Lorenzo ha fatto Maggio, Demme ha fatto Gargano, Zielinski ha fatto Hamsik e Lobotka ha potuto giostrare più da organizzatore che da conquistatore di palloni perché aveva Demme dietro; senza attaccanti. Il Napoli ieri ha fatto una partita per non perdere. La gente non può prendersela con Mazzarri perché l’allenatore deve fare di necessità virtù. Mazzarri sta facendo quello che deve fare secondo il proprio metodo. E, infatti, nella fase difensiva il Napoli è cresciuto. Poi se il Napoli non tira in porta è perché ci sono molti assenti. Senza Zaccagni e Immobile nemmeno la Lazio ha tirato in porta, non spesso. Poiché Osimehn è deputato a segnare adesso che manca il Napoli non segna. Ma succede anche nelle altre squadre. Se Lautaro non gioca nell’Inter non segna. Il Napoli oggi si deve accontentare perché era in una situazione fisica paurosa; avrebbe perso anche giocando contro di me. E vorrei dire a chi mi chiede perché Lindstrom e Ngonge non hanno giocato per più tempo, perché evidentemente vedendoli durante gli allenamenti Mazzarri ritiene che non siano all’altezza. Non bisogna dare giudizi sommari finché non torneranno i giocatori mportanti come Osimhen e Kvara. Osimhen, al di là dei limiti caratteriali, offre situazioni offensive uniche, soprattutto nell’elevazione; quando non gioca il nigeriano il Napoli non può fare un cross. Poi offre velocità, allungo, profondità, forza fisica, furore. Per quanto riguarda il centrale di difesa io ritengo che al Napoli servisse un difensore che avesse il senso del comando. Per la velocità credo che basti Ostigard. Due sarebbero stati i calciatori col senso del Comando, Ramos e Palomino.forse un calciatore da prendere, che rientrava nelle caratteristiche richieste da Mazzarri, poteva essere Theate. Per me il mercato di gennaio è il mercato dei saldi e a quello del Napoli darei 5. Ngonge mi sembra frizzante. La delusione al momento è Lindstrom, forse ha un carattere fragile”.