Dopo gli insulti razzisti all’indirizzo di Mike Maignan, portiere del Milan nella penultima gara di campionato contro l’Udinese, che lo costrinsero a lasciare il campo seguito da tutta la squadra , il sindaco di Udine aveva promesso di dare al portiere la cittadinanza onoraria della città come dimostrazione di una popolazione che nulla aveva a che vedere col razzismo, ma tutto ciò non si farà, come scrive Il Mattino. “Mike Maignan non sarà cittadino onorario di Udine. A deciderlo è stato il Consiglio Comunale che ha bocciato la proposta del sindaco Alberto Felice De Toni che si era esposto in favore della decisione. Il primo cittadino della città friulana si era esposto dopo i brutti eventi di Udinese-Milan, quando alcuni tifosi hanno rivolto insulti razzisti al portiere rossonero. Un gesto che non è piaciuto per niente all’estremo difensore che prima ha avvertito l’arbitro, poi, ha lasciato il campo.
CLAMOROSO – Al danno la beffa, Maignan non sarà cittadino onorario di Udine, ecco perchè
L’accaduto ha scatenato polemiche e dibattiti nel mondo del calcio italiano, con tanti giocatori che hanno mostrato la loro vicinanza al francese. Dopo le polemiche, il sindaco di Udine ha proposto di far diventare il ventottenne cittadino onorario della città. La proposta, però, è stata bocciata dal Consiglio Comunale con i voti della sola maggioranza che non erano sufficienti, occorrevano i tre quarti dei voti dei consiglieri. La minoranza di centrodestra ha votato invece in modo compatto contro la proposta del sindaco Alberto Felice De Toni, a capo di una amministrazione di centro sinistra”.