E’ stato un periodo molto difficile, culminato nella gara di domenica sera contro la Lazio per il Napoli che tra infermeria, Coppa d’Africa e squalificati, aveva perso i suoi uomini migliori, che stanno tornando, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Come se fosse una gran bella rimpatriata, rieccoli tutti assieme appassionatamente: il mercato va evaporando ma il Napoli si rinforza con i suoi uomini, quelli dello scudetto e pure quelli smarritisi nell’affollata infermeria in cui il destino li ha spediti. Frank Anguissa sta per rimettere piede a Capodichino, domani sarà a Castel Volturno, ed è comprensibile sospettare che con lui, in mezzo al campo, possa esserci un’altra vita, nonostante gli effetti della Coppa d’Africa che in genere qualcosa lascia nella testa ma soprattutto nelle gambe. Khvicha Kvaratskhelia non s’è mai allontanato dal Napoli, se non per un’ora e mezza a Roma contro la Lazio, e nel club dei titolarissimi lui è una stella, ci mancherebbe, che vorrebbe cominciare a splendere proprio contro il Verona, la prima squadra italiana a cui ha fatto gol. Giovannino Simeone, in arte il Cholito, ha pagato la leggerezza di Riyad: tutto a posto, potrà vivere la sua specialissima domenica da ex ed entrare in competizione con Raspadori, partendo lievemente in vantaggio. E poi c’è Jens Cajuste, una opzione in più, eventualmente, per disfare le idee altrui e provare ad averne delle proprie. Ma con loro, in questo processo di riabilitazione (fisica), ci saranno anche Natan e Olivera, i grandi assenti della difesa: il centrale è uscito dal campo l’antivigilia di Natale, a Roma, e a trentasette giorni di distanza ricomincia a correre per prendersi il ruolo; e l’esterno, infortunatosi a Bergamo, nel giorno del debutto del tecnico livornese, può lasciarsi alle spalle i sessantacinque giorni più duri di questa carriera”.