Il Napoli ha portato a casa un solo punto dopo il pareggio contro la Lazio, ieri sera all’Olimpico, una gara in cui la fase offensiva è stata deficitaria, ma la difesa ha convinto, come scrive oggi il Corriere dello Sport. “Questione tattica. La virata verso la difesa a tre e il passato è ormai completa. «Io adatto il modulo ai calciatori che ho, e in questo caso mi sembrava giusto giocare così come abbiamo fatto. Quando rientreranno Osimhen, Simeone e Kvara si potrà fare il 3-4-3 o tornare al 4-3-3. Se la squadra sta bene, combatte, si muove con le giuste distanze e resterà solida ed equilibrata si può fare tutto». Passaggio sui singoli. A cominciare dalle questioni di Zielinski e Osimhen: Piotr è svincolato ed promesso sposo dell’Inter a zero; l’addio di Osi a giugno, invece, è stato annunciato da De Laurentiis in persona. «Io ho il pregio e il difetto di parlare molto con i giocatori e di guardarli in faccia: l’ho fatto con Zielinski e lo farò con Osimhen: se la squadra ha una guida leale, che dice le cose come stanno, deve solo rispondere come ha fatto con la Lazio. I giocatori hanno un contratto e devono dare il massimo. Sennò li tolgo dopo venti minuti». A proposito: «Voglio fare un complimento enorme a Demme: era tanto che non giocava, ha una situazione particolare e s’è comportato alla grande». E Ngonge? «Ha dato belle risposte, se continuerà così, avrà un impiego superiore».