Fino a giugno resteranno Demme e Zielinski, che poi «scadranno», Dendoncker (29 ad aprile) è ormai già con la sua maglia numero 32 un incontrista in più per Mazzarri; dalla Coppa d’Africa rientrerà tra un attimo o poco più Anguissa e Cajuste smaltirà all’Olimpico la sua giornata di squalifica: piedi e muscoli ce ne sono e Gianluca Gaetano, che ormai non è più un bambino (24 a maggio) vorrebbe avere la possibilità di divertirsi, di rimettersi in gioco, di capire cosa dovrà fare da grande. Lo aspettano almeno in due, l’Empoli – che con il Napoli ha una corsia preferenziale – ed il Parma, dove c’è Pecchia che lo lanciato prepotentemente a Cremona: le valutazioni, in casi del genere, appartengono alla società e all’allenatore, che in prospettiva Champions dovranno inventarsi una lista di non semplice composizione. Ma questa è una preoccupazione successiva, prima di arrivare al Barcellona ci saranno altre pensieri da sistemare. Fonte: CdS