“Napoli-Lazio è una crocevia per la Champions – ha detto l’ex capitano e bandiera del Napoli Bruscolotti a Radio Martenel corso di Marte Sport Live –, perché è una gara che può dire tanto per lo spettacolo ma principalmente come risultato, perché chi vince fa un passo avanti. Chi rimane nel gruppo, con qualche punto in più, può fare strada. E chi trova continuità può conquistare il tanto agognato quarto posto. Il Napoli con il nuovo modulo va meglio, ha sposato l’idea di giocare in quel modo. Abbiamo visto una squadra vogliosa, diversa e compatta. In tal senso forse Mazzarri ha perso tempo, se avesse seguito prima questo suo ideale di gioco avrebbe fatto molto di più. Ormai quel gioco dello scorso anno va dimenticato. Zielinski? Sono cose difficili da gestire ma alla fine dovrebbe prevalere il buon senso. Servirebbe, e magari c’è già stato, un confronto chiarificatore. Se lascerà, come sembra, questa squadra, è chiaro che c’è il dubbio sul tipo di impegno che avrà, ma lui ha mostrato attaccamento al Napoli.
La scomparsa di Riva ci priva di un grandissimo personaggio, di un grande campione che aveva insegnamenti per tutti. Ricordo che dopo averlo marcato per la prima volta mi fece tanti complimenti, dopo qualche anno mi mise addirittura nella classifica dei tre marcatori insuperabili, io ero insieme a Burgnich e al tedesco Vogts. Detto da un campione come lui fu per me un’enorme soddisfazione. In campo era uno tosto, che menava anche ma era estremamente corretto in campo. Poi non parliamo dei gol che segnava, delle vere e proprie perle”.