Il Napoli è stato battuto dall’Inter in Arabia Saudita perdendo la possibilità di alzare la Supercoppa italiana, ma la gara non è stata caratterizzata da un clima tranquillo, specie dopo gli episodi arbitrali. Al gol di Lautaro Mazzarri ha lasciato il campo e non ha partecipato alla premiazione, la sua furia era incontenibile, ed a parlare è stato il presidente De Laurentiis, come riporta Il Mattino. “Aurelio De Laurentiis ordina il silenzio, decide che tocca a lui parlare. Ma non va all’affondo. Anzi, in maniera sorprendente, decide che non è il caso di dare addosso all’arbitraggio. «L’episodio che ha cambiato la partita? È stato il gol preso al 90’. La squadra ha resistito, tenuto, lottato con ardore. Poi può capitare di tutto, se arrivavamo al 95’… ma io non voglio parlare dell’arbitraggio perché è come se fosse una guerra del carciofo: dobbiamo distendere gli animi. Non sarò io ad attaccare l’arbitro. Dobbiamo ammettere, però, che c’è una classe arbitrale da rifondare ma da sostenere e non da combattere. Non deve essere muro contro muro, ma ci vuole collaborazione. Abbiamo parlato del Var e del suo problema con Rocchi». La Supercoppa non era il suo obiettivo principale: «Lo so che ci tenevano più l’allenatore e i calciatori e ho rammarico per questa sconfitta. Ma sono contento per la prestazione, sono entrato nello spogliatoio, li ho ringraziati uno a uno e avevo promesso il premio se avessero vinto la coppa. E ho deciso di darlo lo stesso il premio. Perché ho visto una squadra, un gruppo vero. Ho fiducia per il futuro»”.