Il caso di razzismo esploso in seguito agli insulti razzisti a Mike Maignan di sabato sera porterà conseguenze gravi per gli autori delle offese. Al termine della gara, come riporta Tuttomercatoweb, in un ufficio dello stadio, Maignan è stato ascoltato per quaranta minuti dagli inquirenti federali.
Il portiere ha denunciato i due episodi di razzismo: il primo verificatosi al 25’ (è uscito dall’area e ha raggiunto Pioli e il quarto uomo) e il secondo intorno alla mezz’ora. Al 33’ Maignan ha chiesto e ottenuto l’interruzione della partita. «Ripetuti cori» li ha definiti il francese, volti a imitare il verso della scimmia, e di durata «di circa 10 secondi». Secondo la percezione del ragazzo, il numero era a dir poco esiguo: «circa 10 persone».
Impeccabile la procedura attivata dall’arbitro Maresca, lo speaker ha fatto il primo annuncio al 29’ e il secondo al 38’ dopo la sospensione momentanea della gara, avvenuta in seguito a un rapido consulto con il responsabile dell’ordine pubblico.