Possibile arrivare in fondo senza scossoni. 4-3-3? Da accantonare

Vittorio Zambardino, giornalista de Il Corriere del Mezzogiorno, ha parlato ai microfoni di Punto Nuovo Sport del Napoli, reduce dal successo in semifinale di Supercoppa Italiana (3-0 alla Fiorentina).

Il Napoli di Mazzarri me lo ricordavo più aggressivo rispetto a quello di ieri sera. Con la Fiorentina, abbiamo visto una squadra più italianista e prudente. Per me è un calcio ormai vecchio, ma se si vincono le partite può andare bene (ride, ndr). Il Napoli è stato sparagnino ed elementare, ha subìto l’assedio della Fiorentina per novanta minuti. Con un avversario di maggiore livello, forse sarebbe finita diversamente. Non voglio sminuire il Napoli, ma è chiaro che la Fiorentina non sia in palla. Il rigore sbagliato è stato un netto segnale. Poi finché funziona, tutto va bene… Ora non so se questo modulo sarà confermato anche con il ritorno dei big, ma di certo Mazzarri ha trovato una chiave per arrivare fino a maggio con meno danni possibili. Raffinerà i meccanismi, ma ieri il Napoli si è finalmente lasciato alle spalle la squadra campione d’Italia. Mazzarri renderà questo Napoli-Fiorentina una statuetta della Madonna che metterà sul suo comodino sino alla fine della stagione. Non credo che si tornerà al 4-3-3, vedremo questo modulo per tanto tempo ancora. Il Napoli si sta trovando costretto a fare esperimenti in partite cruciali, come la finale di Supercoppa e la prossima di campionato contro la Lazio. E questo mi mette i brividi, ma non è colpa di Mazzarri che deve operare su un paziente senza anestetico”.

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