La Supercoppa per il Napoli potrebbe rappresentare un riscatto rispetto ad una stagione che si è presentata disastrosa, e l’ultima vittoria con la Salernitana un elemento di incoraggiamento. Ma il centrocampo azzurro è deficitario di elementi importanti, e a fine stagione lo sarà ancora di più con l’addio di Zielinski, come scrive oggi La Gazzetta dello Sport. “L’emblema di tutto è il caso Zielinski, rimasto irrisolto dopo l’estate, fino a diventare un problema di gestione. Nessun dubbio sull’affidabilità e la professionalità del centrocampista polacco, tantomeno sul suo attaccamento a maglia e città. Ma il mancato rinnovo resta un elemento di rottura da tenere in forte considerazione da qui a fine anno e sta indubbiamente influendo sul rendimento assolutamente insufficiente di Piotr in questa stagione. Napoli a “Zielo” ha dedicato un murale e in lui si sono ritrovati tutti i tifosi azzurri in quel “crollo” celebrativo dopo il gol di Raspadori alla Juve dello scorso aprile, quando di fatto il Napoli ha capito di avere in mano lo scudetto. Piotr ha vissuto l’era Sarri, la delusione del secondo posto con 91 punti: un unicum in Italia. E in estate aveva rinunciato ai fantamilioni degli arabi pur di rimanere a Napoli. L’accordo, però, non è stato trovato e adesso non c’è più tempo: Zielinski tra qualche settimana sarà libero di firmare per un’altra squadra (Inter?): un danno economico, certo, ma ora conta di più l’aspetto tecnico. Cambierà qualcosa?”.