Antonio Corbo, giornalista, nel suo editoriale per Repubblica, scrive in merito al mercato estivo del Napoli, rivelatosi finora inconcludente, tranne qualche fiammata. “Che il mercato sia stato finora un flop per Maurizio Micheli promosso da capo scouting è nei fatti. Natan visto e non visto più, Lindstrom che non regge la concorrenza di Zerbin, il solo Cajuste in campo purtroppo fermato da infortunio. Chissà che pensano i supervisori di quel mercato estivo, il presidente ed il capo di stato maggiore Chiavelli, sabato assente allo stadio. La vittoria segnala l’energia prodotta nella ripresa da Demme e Zerbin. Non un caso. Dimostra che ci voleva la scossa di due esclusi, avidi dopo il lungo digiuno, per una squadra imbolsita e appagata. “È l’ivoriano Traoré in prestito all’esito di visite mediche? È ancora possibile il talentuoso ma discontinuo 21enne Samardzic sostituito ieri dopo 58 minuti dal trentenne Thauvin? Basta la riserva viola Barak? De Laurentiis è davanti all’operazione più complessa. Dopo gli 89 milioni già sicuri della Champions vuol puntare ai premi più larghi dell’edizione 2025? La squadra reclama almeno un centrale ed un centrocampista di sicuro rendimento. De Laurentiis è solo davanti alla roulette: investire danaro (in cassa c’è) o rischiare spiccioli sui prestiti incerti?“.