Ancora una volta una rimonta subita, che porta a 15 i punti persi dalla Salernitana da situazione di vantaggio. Il presidente Iervolino è una furia e dice a Repubblica: «Direzione arbitrale scandalosa che ci ha penalizzati moltissimo e che compromette il campionato e i nostri ingenti investimenti. Non ho parole per l’arbitraggio, che è offensivo e mortificante per la nostra società. Gli episodi? Su Simy c’era rigore e quello di Demme sul Tchaouna era fallo.
Non vogliamo solo rispetto, ma giustizia. Gli arbitri sono gli unici semi professionisti in un’industria di professionisti. Vogliamo professionisti migliori ad arbitrare. Vogliamo sostituzione totale di questi arbitri. È necessario iniziare dalla testa, chiediamo le dimissioni del designatore Gianluca Rocchi».
Anche Pippo Inzaghi aveva creduto nell’impresa, sfumata all’ultimo assalto. «Ci vuole rispetto, siamo sempre penalizzati – lo sfogo del tecnico -. La sconfitta è immeritata e ci sentiamo presi in giro: sul gol del 2-1 c’è un fallo di Demme». Fallo che a suo dire avrebbe dovuto rilevare il Var, come in occasione del rigore a favore del Napoli. E capitan Candreva ha rincarato la dose, postando sui social il fermo immagine della giocata di Demme e due emoticon di rabbia.
Due colpi Sconfitta a parte, la gara del Maradona ha confermato che la Salernitana c’è. Come riporta La Gazzetta dello Sport, Ieri Iervolino e Sabatini hanno chiuso altri due colpi: nella pancia dello stadio è avvenuto lo scambio dei documenti per l’arrivo in prestito di Zanoli, resta da capire se il Napoli concederà il giocatore da subito visto che oggi alle 11 partirà per la Supercoppa. Inzaghi può brindare anche all’arrivo di Basic dalla Lazio: prestito secco, già martedì il giocatore sarà a Salerno. E resta viva l’ipotesi Brekalo.