Inizia oggi l’avventura di Victor Osimhen con la Nigeria in Coppa d’Africa, ne parla l’edizione odierna del Corriere dello Sport:
C’è grande curiosità per l’esordio della Nigeria in Coppa d’Africa. Le Super Aquile sono tra le grandi favorite del torneo, eppure in patria regna un ottimismo piuttosto cauto dopo le ultime difficoltà e qualche infortunio di troppo. Ma c’è un buon motivo per credere che la squadra del ct José Peseiro possa conquistare undici anni dopo il trofeo: la presenza di Victor Osimhen, l’ultimo Pallone d’Oro africano.
La città di Napoli, oggi alle ore 15 (diretta su Sportitalia), vivrà a distanza l’esordio dell’attaccante di Mazzarri, la stella del torneo a cui i suoi compagni si aggrappano per tornare ad alzare al cielo la Coppa d’Africa dopo l’ultimo trionfo nel 2013. Avversario di turno la Guinea Equatoriale, imbattuta da quattro partite. La Nigeria è inserita nel Gruppo A, dove figura la nazione ospitante e altra grande favorita, la Costa d’Avorio.
Osimhen ha salutato l’Italia più di due settimane fa, la società gli ha concesso di partire in anticipo festeggiando il compleanno a casa (29 dicembre) e ora seguirà il suo percorso in Coppa d’Africa. Alcuni tifosi del Napoli lo hanno atteso nel ritiro della sua nazionale in Costa d’Avorio, una piacevole sorpresa per Osi, che sogna di tornare in Italia da vincitore.
La prima delle Super Aquile si giocherà all’Olympic Stadium “Alassane Ouattara” di Ebimpé.
Osimhen guiderà l’attacco della Nigeria che vanta altri giocatori noti al calcio italiano, come Lookman dell’Atalanta e Chukwueze del Milan ma che ha perso, di recente, la punta del Leverkusen Boniface per infortunio. Il ct Pereiro è ottimista, ha annunciato anche pubblicamente la sua ambizione di vincere e si aspetta un avvio super contro Guinea Equatoriale e Costa d’Avorio (giovedì) per avvicinare gli ottavi prima dell’ultima del girone lunedì contro la Guinea-Bissau.
Nel 2013 la Nigeria superò in finale il Burkina Faso grazie al goal di Mba conquistando il trofeo per la terza volta nella sua storia (dopo il 1980 e il 1994). Nell’ultima occasione, gennaio 2022, Osimhen fu costretto a disertare il torneo a causa del brutto infortunio dopo lo scontro con Skriniar. La Nigeria avvertì la sua assenza e salutò la competizione già agli ottavi dopo il ko contro la Tunisia. Trionfò, alla fine, il Senegal di Koulibaly, in quel periodo compagno di Victor al Napoli.
Oltre al debutto della Nigeria, oggi la prima dell’Egitto di Salah, altro protagonista atteso e altra squadra tra le favorite alla vittoria finale: alle 17 affronterà il Mozambico. Proprio l’Egitto nell’ultima edizione ha perso la finale ai rigori contro il Senegal. Nello stesso Gruppo B, alle ore 20, in programma Ghana-Capo Verde.