Al termine della gara tra il Napoli e la Salernitana, il commento della SSCN: Guarda Amir quant’è bello! Rrahmani all’ultimo respiro gira in porta l’urlo di un intero popolo e fa esplodere al cielo il boato del Maradona. Finisce col Pathos epico delle sfide più struggenti questo Napoli-Salernitana vissuto con un continuo brivido sulla schiena in un pomeriggio intenso di emozioni e vibrazioni. Rrahmani cerchia di azzurro la data del destino dopo giusto un anno. Il 13 gennaio del 2023 segnò il terzo go alla Juventus in un magnifico 5-1, il 13 gennaio del 2024 mette dentro di nuovo un pallone che vale oro. Amir “Save the Date”. La partita è una giostra imprevedibile. Passa prima la Salernitana con un bellissimo destro all’incrocio di Candreva. Poi il pareggio del Napoli. Fallo di Fazio su Simeone, il VAR è attento e sancisce rigore. Politano si prende una responsabilità enorme quanto la gioia del pareggio: 1-1. Poi è una partita quasi a una porta. Gli azzurri sfiorano il gol con Cajuste e due volte con Kvara. Sembra che l’incantesimo nefasto non si voglia mai spezzare. E invece la nottata finisce nel bel mezzo di un freddo pomeriggio di sole. Dall’alto scende una palla vagante all’ultimo assalto, Rrahmani la sistema a terra nel cuore dell’area e tira con tutta l’energia che gli rugge dentro. Il Maradona è un boato di liberazione infinito. Il Napoli vince il derby e anche il conto sospeso col destino. Rrahmani vola sotto la curva mentre nel cielo esplode l’urlo di un eterno sentimento. Guarda Amir quant’è bello!