De Laurentiis si sta muovendo sotto traccia. Subito dopo il derby con la Salernitana, il club azzurro definirà alcune operazioni a cui manca soltanto il crisma dell’ufficialità. La prima è quella di Traorè che arriva in prestito con diritto di riscatto (a 25 milioni) dal Bournemouth in Premier. Già fissate le visite mediche a inizio settimana per il giocatore ivoriano che però non farà parte della spedizione azzurra in partenza domani per gli emirati arabi in vista della supercoppa Italiana.
Ieri sera, come riportato da alcuni giornali, il Napoli ha spinto il piede sull’acceleratore per assicurarsi Orel Mangala del Nottingham Forest. Il 25enne centrocampista belga, ma originario della Repubblica del Congo, ha ancora un anno di contratto con i Reds che vorrebbero monetizzare. Mangala è un giocatore fisico, polivalente, che in Premier quest’anno è stato impiegato sempre in un centrocampo a “due”, segnando anche un gol contro l’Aston Villa.
L’identikit è molto simile a quello di Antonin Barak della Fiorentina. L’esperto jolly del centrocampo (classe 94) è un pretoriano di Meluso, che lo volle con sé ai tempi del Lecce, ed avrebbe manifestato ampio gradimento per trasferirsi all’ombra del Vesuvio visto il poco spazio trovato alla corte di Italiano. L’ostacolo è la formula del trasferimento. Il giocatore della Repubblica Ceca ha ancora un anno di contratto con la Viola che chiede moneta sonante e contante. Il Napoli dal canto suo preferisce la formula del prestito. In questo caso la soluzione potrebbe essere rappresentata dall’inserimento di una clausola di obbligo di riscatto del giocatore a fine stagione. Staremo a vedere. È chiaro che Barak esclude eventualmente Mangala (e viceversa).