CERCOLA- Al “Piccolo”, la Fiorentina espugna il campo di casa del Napoli senza troppi affanni, con la viola che resta saldamente al terzo posto con 28 punti, mentre il Napoli ancora ultimo.
L’undici di casa parte bene quando al 9′ Lazaro serve Del Estal che non va a segno. Al quarto d’ora, palo di Lundin per la Fiorentina, ma è solo il preludio al vantaggio gigliato firmato dalla spagnola Boquete che buca Bacic con la decisiva deviazione di Pettenuzzo del Napoli: è 0-1. Dopo 3′, rovesciata di Lazaro per Del Estal che di testa avrebbe segnato il pari se non fosse giunto l’intervento provvidenziale di Severini sempre col capo.
Nella ripresa, c’è il raddoppio ospite al 12′ con Catena servita d Erzen (2-0). Al 25′, rigore per le padrone di casa: fallo di Faerge su Di Bari e, dagli undici metri, è Del Estal ad accorciare le distanze per le ragazze di Seno. Ma il vantaggio partenopeo, dura appena 3′ di gioco, quando la neo-entrata Longo sigla il tris viola su assist di Boquete (1-3). La partita è incalzante ed il tempo per riordinare le idee è poco, con le locali che accorciano nuovamente, questa volta, con un sinistro potentissimo di Corelli (34′) che sbatte sotto la traversa e gonfia la rete della porta difesa da Schroffenegger (2-3). Il Napoli sembra essere rientrato in partita m al 41′, subisce il poker viola con il colpo di testa di Johannsdottir per il definitivo 2-4 che chiude i giochi a favore della Fiorentina che sogna la qualificazione Champions.
INTERVISTA
A fine gara, si presenta un raggiante mister De la Fuente che commenta così il successo odierno in trasferta: “Sapevamo che c’erano tutte le condizioni per affrontare una sfida difficile contro il Napoli, senza prendere sottogamba le avversarie che, per il sottoscritto, meritano più punti di quelli che realmente ha ottenuto. Non è stata la nostra migliore prestazione, non essendo state precise e credo che la lunga sosta abbia influito, con noi che abbiamo sbagliato molto. Ormai, tutte le squadre sono strutturate. Noi, con la testa, a tratti abbiamo fatto bene, a tratti meno, con disattenzioni nostre per mancanza di lucidità. Ho calciatrici importanti, la mia squadra sa cosa vuole. Il Napoli lascia spazi sulle fasce e noi, con calciatrici veloci, siamo ripartiti per metterli in difficoltà. L’obiettivo è la qualificazione in Champions e, ormai, non possiamo più nasconderci perchè diremo una bugia. il Viola Park è una struttura all’avanguardia dove noi possiamo lavorare a 360°. In Italia, nel femminile, è il top. Il progetto della Fiorentina è di ritornare ai fasti di un tempo”
Napoli (4-3-3): Bacic; Bertucci, Pettenuzzo, Di Bari, Kobayashi; Giacobbo, Gallazzi, Pellinghelli (59’ Kajzba); Lazaro (53’ Corelli), Chmielinski, del Estal. A disp.: Beretta, Fabiano, Cammarano, Di Marino, Mauri, Banusic. All.: Seno
Fiorentina (4-3-3): Schroffenegger; Faerge, Agard, Georgieva, Erzen (77’ Toniolo); Catena, Parisi (77’ Johannsdottir), Severini; Boquete (84’ Spinelli), Lundin (64’ Longo), Mijatovic (64’ Janogy). A disp.: Baldi, Cinotti, Hammarlund, Zanoli. All.: De La Fuente.
Arbitro: Erminio Cerbasi di Arezzo
Reti: 32’ Boquete (F), 56’ Catena (F), 71’ rig. del Estal (N), 73’ Longo (F), 80’ Corelli (N), 87’ Johannsdottir (F)