Per il centrocampo del Napoli si lavora su più direzioni, una delle quali va verso il Bournemouth per Hamed Junior Traorè, che per il tecnico partenopeo potrebbe essere una giusta soluzione dopo l’addio di Elmas e la quasi cessione in prestito di Zerbin, come scrive oggi La Gazzetta dello Sport.
“Ecco, dunque, che i rallentamenti registrati nella trattativa con Lazar Samardzic hanno convinto la dirigenza a cautelarsi con un jolly, che risponde al nome di Hamed Junior Traorè.
Superati i problemi di salute causati dalla malaria, ha ottenuto nuovamente l’idoneità sportiva. La guarigione l’ha di fatto messo sul mercato, attirato dalla possibilità di tornare in Italia, dove ha vestito in passato le maglie di Empoli e Sassuolo. Il Napoli è attirato dalla sua duttilità: è ambidestro, abile nell’uno contro uno e può ricoprire diversi ruoli. Dal centrocampista centrale al trequartista, fino ad essere adattato esterno alto. Una figura ibrida, che colmerebbe il vuoto lasciato da Elmas e darebbe a Mazzarri un’alternativa all’occorrenza sulle ali, dove Zerbin è in uscita (Frosinone vigile) e Lindstrom resta un enigma insoluto. Il danese è un personaggio in cerca d’autore, di comprensione però ce n’è sempre meno. L’apertura del Bournemouth alla cessione in prestito è l’elemento fondamentale per prevedere un esito positivo. In un momento di transizione come quello vissuto dagli azzurri, è comprensibile l’intenzione di non vincolarsi eccessivamente agli innesti che arriveranno a stretto giro, salvo eccezioni. La possibilità di ottenerlo a titolo temporaneo fino a giugno lo rende perfetto nelle circostanze attuali. I primi approcci sono stati così costruttivi da portare le discussioni già in stato avanzato”.