Dai microfoni di Radio Marte, interviene l’ex dirigente GAETANO FEDELE. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.
“La querelle scaturita dalle dichiarazioni dell’agente di Kvara è totalmente fuori luogo, i procuratori sono un po’ i confidenti dei giocatori, è stata un’uscita infelice, probabilmente voleva dire altro, indubbiamente è una cosa che al Napoli in questo momento proprio non serviva. Il ritiro? Se inteso come un guardarsi in faccia per trovare una soluzione per uscire dalla crisi va bene, non vorrei però sia stato solo un movimento populistico, ora devono parlare i fatti. Cinque punti dalla Champions non sono tanti, a patto però che si inizi a vincere, il problema è che il Napoli nelle ultime partite, è addirittura in una parabola discendente. Il mercato? Sinceramente non mi aspettavo questo ritardo incredibile nell’allestire la rosa, un eventuale arrivo ora non sarebbe disponibile per sabato con la Salernitana, sarebbe folle mandarlo in campo. Il Napoli deve capire che il mercato di gennaio è diverso dagli altri, se hai necessità di prendere un giocatore devi prenderlo subito, altrimenti se cerchi di risparmiare o di fare un’asta alla fine il giocatore che ti piace lo perdi. Oggi ci vogliono leader. Il Napoli è sempre stato un crescendo, un’annata negativa può capitare, ma in questi momenti devi avere un comportamento differente rispetto a quello abituale. Quando sei ad un tavolo di poker e perdi, devi limitare i danni: il Napoli ora deve programmare la stagione futura, oltre a rimediare a questa in corso. Fabio Cannavaro sulla panchina azzurra? Non entro nel merito, certamente è un leader, fuori discussione, personalmente farei carte false per riaprire un ciclo con Sarri, a Napoli ha fatto benissimo ed è in grado anche di confrontarsi con De Laurentiis. A proposito di allenatore, devo anche dire che è arrivato il momento, da parte di Mazzarri, di dare un segnale di cambiamento tattico”