La fiducia gli è stata confermata anche in diretta tv ad opera del ds azzurro, Meluso. Il patron del Napoli non pensa ad altri “traghettatori”, semmai si concentra sul tecnico da prendere a giugno. Scrive Il Mattino: “Capitan Di Lorenzo ha invitato tutti a non perdere la calma evitando di buttare tutto all’aria, ribellandosi all’idea di una bocciatura senza appello e senza futuro di questo Napoli. E non è vero che De Laurentiis non si fidi di Mazzarri: è vero, piuttosto, che ha l’esigenza di avere tra le mani l’allenatore della rivoluzione, quello dell’anno zero. Per questo, difficilmente, sceglierà un altro traghettatore al posto di Walterone. Ed è per questo, nonostante in tanti continuino a sussurrare il nome di Fabio Cannavaro come l’uomo giusto per arrivare a giugno, De Laurentiis continui a non credere a questa soluzione. In ogni caso, intanto, dopo la figuraccia contro il Torino non è rimasto con le mani in mano. E ha preso la decisione irrevocabile: il Napoli in ritiro. Per sei giorni. Fino alla gara con la Salernitana. Poi, una notte di libera uscita e il giorno dopo in volo per l’Arabia. La squadra riceve la notizia nella chat da parte di Santoro verso mezzogiorno, dopo essersi illusa di averla scampata. Il patron avrebbe mandato il Napoli già in ritiro domenica sera se solo avesse trovato posto nell’hotel di Pozzuoli dove gli azzurri si ritrovano ogni volta. Ha preso la decisione dopo il 2-0 del Torino, a metà del secondo tempo. Ma le stanze dell’albergo sono state liberate solo ieri. Fino alle 13 di sabato, le case di Di Lorenzo, Kvara e compagnia avranno vista su Nisida e la costa flegrea.”
Fonte: Il Mattino