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Le seguenti dichiarazioni sono tratte dal sito CalcioNapoli24.it
“Napoli è casa mia, sono in debito con i napoletani e faccio di tutto per farlo capire anche ai ragazzi. Sto male perchè non sono riuscito ancora a fare ciò che feci tanti anni fa”.
Sui recuperi:
“Politano sta discretamente bene, valuteremo se è recuperato. Gaetano è da valutare, oggi proverà, negli ultimi due giorni non si è allenato. Ho provato a recuperare Demme perchè siamo in emergenza anche per i cambi”.
Sugli arbitri:
“È brutto vedere che, nonostante la tecnologia che abbiamo, mentre la palla è da una parte, si può fare fallo sul lato opposto senza che ci sia il pallone.
Accade ad Osimhen e soprattutto a Kvara, perchè gli avversari tendono a farlo innervosire e, quando ha una mezza reazione, viene ammonito lui.
Tutti i campioni devono essere tutelati, altrimenti si torna ai tempi in cui giocavo io, quando il giocatore più importante prendeva la gomitata e l’arbitro, seguendo l’azione, non poteva mai rendersene conto. Sono stato espulso proprio nei cinque minuti strani che arrivano tra il fallo non fischiato su Mario Rui e l’ammonizione di Kvaratskhelia”.
Sulla filosofia tattica del Napoli:
“Questa squadra è strutturata per giocare a calcio, l’altezza non si vede quando si gioca palla a terra come l’anno scorso. Può contare sulle palle inattive che nel calcio moderno sono fondamentali, bisogna stare più attenti quando ci sono i piazzati contro”.
Pochi punti raccolti? Non considero la media punti perchè non si possono paragonare i momenti. C’è differenza tra il Real Madrid e l’Empoli. In questo momento mancano sette-otto titolari e non si può essere così pignoli, dopo la partita contro il Monza i giudizi cambiano in virtù del risultato”.
Sugli esterni offensivi: “Zerbin è un’ala destra, ha fatto tutta la fascia come faceva Politano l’anno scorso quando il Napoli di Spalletti s’abbassava. Rientrava anche Kvara. Lozano e Politano facevano ciò che faceva Zerbin, era un meccanismo per non subire pericoli sul secondo palo”.
Sulla difesa a tre: “Contro il Monza non abbiamo giocato a tre, ma ci siamo abbassati a cinque, se l’esterno alto s’abbassa, Di Lorenzo viene dentro. Domani anche rischieremo se non stiamo attenti, perchè il toro ti attacca sul palo opposto.
Simeone? L’anno scorso ha giocato una sola partita dall’inizio, Raspadori è un centravanti di manovra, hanno caratteristiche diverse, il Cholito attacca la profondità come Osimhen. Domani deciderò”.
11:35 – Sul colpo Mazzocchi e il 2024:
“Vorrei invertire la rotta. Col Monza la prestazione è stata buona, ma mi auguro di raccogliere di più. Mazzocchi è molto motivato. Ha grande voglia. Di Lorenzo non aveva un vice nel suo ruolo, ma Mazzocchi può giocare in più ruoli”.
11: 25 – Si attende ancora l’arrivo di Walter Mazzarri in conferenza stampa
Prima partita del 2024. Il Napoli è di scena a Torino, sponda granata. L’appuntamento con il campo è per domani, 7 gennaio, alle ore 15.oo. Oggi, ci sarà la consueta conferenza della vigilia, durante la quale mister Mazzarri parlerà con la stampa del momento degli azzurri e della sfida alla squadra di Juric. Si inizia a Castelvolturno alle 11.15. Il Napolionline vi aggiornerà in tempo reale.