Un occhio al portafogli, uno al campo e un terzo, se possibile, anche al metro. Il Napoli di Walter Mazzarri deve rialzare la testa e pure i tacchi, secondo le statistiche: quella azzurra è la squadra più bassa di questa prima parte di Serie A, quella che porta in campo meno centimetri e che può quindi già sapere dove migliorare in vista del mercato di gennaio che è cominciato da qualche ora. Bisogna inserire forze fresche ma anche e soprattutto fisici pronti all’uso in campo: corazzieri, guerrieri pronti all’assalto. Mazzocchi – fresco di firma – ha quella estrazione lì, ma non è certo il più alto della compagnia (183 centimetri). Anzi, va a arricchire un reparto di longilinei che Mazzarri può pure sfruttare ma solo in vista di altri colpi che possano dargli una mano in più.
Da punto di forza a problema di questo Napoli. 181,35 sono i centimetri che di media gli azzurri hanno portato in campo in questa prima parte di stagione in Serie A. Nessuno ha una squadra di media più bassa. Sopra il Napoli ci arriva anche la Fiorentina (181,76) e la capolista Inter (181,82). Entrambe sono messe in classifica meglio degli azzurri, perché evidentemente i piedi buoni fanno la differenza anche al di là dei centimetri. Dall’altra parte della classifica stilata in queste settimane dal centro studi sul calcio internazionale (Cies) ci sono invece Verona, Atalanta e Torino, con la Juventus subito fuori dal podio. La squadra di Allegri è una di quelle che i centimetri li fa sentire maggiormente: 6 gol da calcio piazzato contro i due che ha appena realizzato il Napoli fin qui.
Con Mazzarri che per il prossimo mese perderà anche due degli elementi messi meglio fisicamente come Osimhen (186 centimetri) e Anguissa (184). Il calciatore azzurro più alto – tra quelli di movimento – resta Amir Rrahmani con i suoi 192 centimetri, poi arrivano tutti compagni di squadra con pochi minuti in campo: Zanoli – pronto a salutare per approdare al Genoa – e Cajuste (188 cm), Natan (188) e Juan Jesus (185). Ma oltre il 30% dei calciatori presenti nella rosa azzurra non supera il metro e ottanta: Mario Rui il più basso (168 cm), poco di più per Raspadori, Politano, Lobotka.
Ecco perché sul mercato il Napoli segue profili specifici che possano regalare nuova linfa alla rosa: i 185 centimetri di Hojbjerg o Fofana, i 188 di Dier o i 191 di Dragusin per la difesa napoletana. Ora che le gambe e la qualità non sembrano premiare troppo gli sforzi azzurri serve almeno dare battaglia. E i nuovi azzurri devono essere già pronti. Come potrebbe esserlo Samardzic: 184 centimetri per aiutare la mediana, più di Lobotka e Zielinski.
Quasi come Anguissa, in attesa che rientri dalla Coppa d’Africa. La richiesta che fu di Spalletti due anni fa ora sembra anche di Mazzarri: nel calcio di oggi non basta più solo la qualità – che questo Napoli deve pur riscoprire – servono anche fiato e gambe per saltare più su di tutti. Fonte: Il Mattino