L’amico di Spalletti: “Con lui c’era armonia nella gestione del reparto offensivo”

Le parole di Carmine Esposito
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Carmine Esposito, allenatore e amico di Spalletti: “Spero che il Napoli possa subito voltare pagina nel 2024. Nell’ultimo periodo ha buttato via quanto di buono ha fatto nella passata stagione, ma la squadra deve rialzarsi e non piangersi addosso. Le scuse di ADL rappresentano un primo passo, ma speriamo che metta mano al portafoglio e rimedi sul mercato con i fatti. I calciatori non rendono come l’anno scorso, ma la colpa principale è del presidente: ha voluto mandare via tutti e fare di testa sua. Ora deve rimediare. Samardzic? Sarebbe un ottimo colpo, è uno che al Napoli ci starebbe benissimo. E’ un calciatore importante, ma da solo non basterà per rialzare la squadra. Bisogna ricompattarsi e sfilacciarsi di meno, tornare ad aiutarsi in campo. Torino-Napoli? Gli azzurri sono venuti meno, dopo alcuni segnali positivi rivisti con Mazzarri. E’ ritornato il Napoli di paura e di timore, che prende sempre gol. La gara con la Roma poteva darci una svolta diversa, invece ha riaperto la crisi. Ora col Torino bisogna ricompattarsi e ricominciare da capo, che i granata sono una brutta bestia. Simeone? Davvero non capisco perché non riesca a trovare spazio in questo Napoli, dispiace vederlo così. Bisogna dargli fiducia e credere in lui. Simeone ha tutto per non far rimpiangere Osimhen a lungo, senza nulla togliere a Raspadori. Spalletti utilizzava il reparto offensivo, tenendo tutti sul pezzo e facendoli sentire tutti importanti. Ora non c’è la stessa armonia e la stessa gestione“.
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