Con Kvara.2, Mazzarri c’ha provato a cambiare qualcosa: contro il Monza sembrava di giocare a rugby

Walter Mazzarri, dopo il pareggio contro il Monza, ieri sera al Maradona, per l’ultima di campionato del 2023, ha parlato in conferenza stampa, spiegando determinate dinamiche che si sono presentate.

Sia dall’inizio, che a partita in corso. Senza Osimhen, ha avvicinato Kvara alla prima punta, in questo caso Raspadori.

«Avevamo provato questa soluzione negli ultimi giorni: allargando le mezzali, Kvara dietro a Raspadori doveva farci creare tanto. Mi sembra che sia venuta molto bene, purtroppo ha avuto l’occasione buona e non l’abbiamo sfruttata. Dal punto di vista del gioco stiamo cercando di fare qualcosa di diverso. Non lo fanno mai giocare, quindi volevo provare a toglierlo un po’ dalla morsa e dai raddoppi incredibili che subisce ogni partita. Credo che da qui a poco ne beneficerà, se gli arbitri vedranno i falli e le trattenute che subisce ogni volta che scende in campo. Contro il Monza sembrava di giocare a rugby».

Laconico, poi, su Simeone. «Anche l’anno scorso giocava poco, quando la squadra ha stradominato il campionato. Abbiamo chiuso sul 4-2-4, ma c’era il rischio di prendere contropiede contro una squadra che è bravissima in quell’aspetto. Siamo stati bravi invece a non concedere nulla nel finale».

La classifica, però, piange. «Non la guardo: il mio mestiere è quello di fare l’allenatore, migliorare i miei giocatori e farli lavorare per poterli portare davanti alla porta il più possibile come contro il Monza. A loro ho fatto gli elogi, purtroppo ci è mancato solo il gol».

 

Fonte: CdS

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