I problemi sono vari, e chi l’avrebbe detto dopo aver assistito ad uno spettacolo a cielo aperto che ha riscritto la Storia, e il Napoli ha deciso di mettere mano ovunque, quasi come se lo scudetto non fosse esistito: Elmas è già al Lipsia e bisogna riequilibrare l’organico, non solo numericamente, con fisicità, tecnica e personalità che colmino il vuoto lasciato da un interno che da “dodicesimo” ha segnato sei gol nell’anno del trionfo. Seko Fofana (28 anni) è un francese naturalizzato ivoriano, gioca in Arabia, all’Al-Nassr, dopo essere stato in Francia al Lens e, soprattutto, dopo aver conosciuto l’Italia, nei suoi quattro anni all’Udinese: è uomo di corsa, di strappi, di contenimento, ma pure stavolta la vicenda è laboriosa. Come quella relativa a Boubakary Soumaré (24 anni), proprietà Leicester ma in prestito al Siviglia. Sembra lo sia un po’ meno, in questo momento, per arrivare al danese Pierre-Emile Hojbjerg (28 anni): il Tottenham s’è deciso a dialogare, andranno verificate le basi. E poi al Napoli converrà pure industriarsi per l’anno che verrà, quello che dovrà vivere senza Piotr Zielinski, tra cinque giorni uomo libero di accordarsi con chi ne riconosca il valore e ne assecondi le legittime richieste: per la successione, tutte le strade (ri)conducono a Udine e a Lazar Samardzic (21 anni), talento da modellare e fantasia in abbondanza che al Napoli serve. Ovunque. Perché la situazione pare grave e pure seria. Fonte: CdS