(Formazioni) Posto Champions, le due compagini in campo le mette il CdS

Casa Napoli

Mario Rui, 32 anni: torna titolare. Le ultime Rui dall’inizio Per Lindstrom nuovo stop di Fabio Tarantino Napoli – Si ferma ancora una volta Lindstrom. Il trequartista danese salta la trasferta di Roma per una lombalgia. Nell’elenco dei convocati non figura neppure Contini, colpito da una leggera sindrome influenzale, oltre ai soliti Olivera ed Elmas, quest’ultimo solo in attesa di salutare tutti e ripartire dal Lipsia. Ieri, a Castel Volturno, incontro tra alcuni tifosi e la squadra. Il gruppo Fedayn ha chiesto ai giocatori maggior impegno: si aspettano una pronta reazione dopo il Frosinone, intanto continueranno a sostenere la squadra che pochi mesi fa ha vinto lo scudetto. Di Lorenzo e compagni hanno promesso come sempre il massimo impegno. Sa bene il Napoli che quella di martedì è stata una notte da cancellare in fretta. In campo, dopo il turnover di Coppa Italia, si rivedranno i titolarissimi, con qualche novità rispetto al Cagliari. A sinistra tornerà dal primo minuto Mario Rui, l’uomo della provvidenza sabato scorso. Con lui, sull’out mancino, si muoverà tra le linee Kvaratskhelia. Juan Jesus (in ballottaggio con Natan) al centro della difesa accanto a Rrahmani. A centrocampo hanno recuperato Anguissa e Zielinski, che si giocherà il posto da titolare con Cajuste non essendo comunque al top della forma. In attacco, oltre a Osi e Kvara, confermato Politano, che in campionato ha siglato l’ultimo gol il 29 ottobre contro il Milan al Maradona. Dove il rendimento del Napoli latita: 10 punti su 8 partite. Va meglio in trasferta: 17 punti. Una luce di speranza in viaggio verso la Capitale.

 

Casa Roma

La Roma quindi prepara una tattica accorta ma anche aggressiva. E in un confronto molto fisico, la formula con il doppio centravanti ha ragione di esistere: Belotti più Lukaku per dare peso e centimetri negli ultimi trenta metri. Nella rifinitura in realtà Mourinho ha alternato Belotti ed El Shaarawy di fianco al totem dell’attacco, prevedendo una sorta di staffetta. Vedremo se comincerà con l’uno o con l’altro. Azmoun invece non è ancora pronto per giocare dall’inizio (non lo ha mai fatto da quando è alla Roma) ma sarà un prezioso supporto nel secondo tempo, se sarà necessario aggiungere qualità offensiva.

 

 

Fonte: CdS

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