Napoli e Roma, Mazzarri e Mourinho, in questo momento sono più o meno nella stessa situazione: non facile, considerando i risultati. La sconfitta con il Frosinone, la quarta in sette partite da quando è arrivato Walter, ha riaperto una ferita rimarginata dalle due vittorie in fila con Braga e Cagliari e soprattutto ha autorizzato per la prima volta a parlare con maggiore convinzione di crisi. Numeri impietosi: 3 vittorie e 4 ko, dicevamo, con 8 gol fatti e 14 subiti. Un tracollo difensivo che domani dovrà essere affrontato con i rientri di Anguissa e Zielinski a centrocampo, e scegliendo il partner giusto da affiancare a Rrahmani al centro della linea a quattro tra Juan Jesus e Natan. Il vero e unico dubbio di una formazione praticamente già schierata: Meret in porta; Di Lorenzo, Rrahmani, uno tra i colleghi brasiliani e Mario Rui; Lobotka con Frank e Zielo; e il tridente Politano-Osimhen-Kvara.
Fonte e grafico CdS