Walter Mazzarri vuole il mordente degli uomini, non la tronfia presunzione dei caporali.
Lo scudetto sul petto va difeso e non ammirato.
Il campione vive per
È ben diverso, invece, agire sulla volontà.
Nelle ore precedenti alla partita col Frosinone, si è diffusa la notizia della trattativa tra il Napoli e il Lipsia per il trasferimento di Eljif Elmas.
Il macedone non è sceso in campo perché infortunato e quando è stato chiesto un parere al tecnico sul futuro del giocatore, non poteva essere più chiaro. «Qualcosa dovremo fare, chi già lo scorso anno ha giocato poco e ha la faccia triste preferisco vada via e faccia spazio a forze fresche che possano portare entusiasmo».
Quella panchina I malumori del centrocampista non sono una novità. L’anno scorso, ad ottobre, pubblicò una story su Instagram definendo la panchina il suo “primo amore”. Nessuno gradì l’uscita infelice, specialmente perché il Napoli stava già dando dimostrazione di essere una candidata credibile per lo scudetto. Da
Ai margini La lista degli scontenti è ben più lunga di così.
Vi rientrano anche Zanoli, Gaetano e Demme, meno che comprimari, ai margini del progetto tecnico.
L’esterno è un obiettivo del Genoa, Gaetano invece ha su di sé gli occhi di Lecce, Empoli e Frosinone, alla ricerca di un po’ di fiducia che a Napoli non ha mai avuto, nonostante abbia sempre mantenuto un atteggiamento professionale e utile alla causa, nel suo piccolo
Diverso è il discorso di Demme, che da tempo ambisce al ritorno in Germania, che puntualmente non si verifica mai per una questione di ingaggio: è troppo alto anche per una cessione in prestito. Chissà che però stavolta non sia la finestra buona, con l’Hertha Berlino che resta vigile su possibili sviluppi vantaggiosi.
Sprazzi di Cholito Ultimo, ma non meno importante, è Giovanni Simeone.
È soffocato dalla presenza ingombrante di Osimhen.
Non è una questione ambientale,
Né tantomeno è un problema su cui montare una polemica, ma finora l’esperienza napoletana è tutta racchiusa in sprazzi di partita, istantanee meravigliose ma così episodiche da rendere impossibile qualsiasi tipo di progetto.
L’attaccante non ha chiesto di partire questo inverno, però in estate se la situazione non dovesse cambiare è un’ipotesi percorribile.
L’attesa, insomma, è una scelta strategica. Il Cholito aspetta di capire se il nigeriano rimarrà e che tipo di considerazione avrebbe lui in vista della prossima stagione.
Se dovrà contendersi ancora il ruolo di primo ricambio di Osimhen con Raspadori, non avrà alcun interesse alla permanenza. Dopotutto le facce tristi, come sostiene Mazzarri, non sono d’aiuto a nessuno.
Fonte: Gazzetta