Il Napoli è in evidente emergenza in determinati reparti, specie in difesa, e a centrocampo, ed è lì che la società deve agire anche nel mercato di gennaio, come scrive oggi il Corriere dello Sport. “Metti una mattinata De Laurentiis, Mazzarri, Meluso e Micheli a rovistare tra i pensieri spettinati di questo dicembre che non ha ancora l’atmosfera natalizia, tutt’altro, e aggiungici che dentro i pacchi regalo va infilata una strategia una, che sappia di freschezza: il mercato sta lì, è un riferimento noioso e anche un po’ stucchevole ma è la via di fuga da una realtà urticante che Mazzarri ha percorso con decisione e chiedendo ritocchini. È tutto chiaro, almeno pare, e per darsi un aspetto diverso sarà necessario aggrapparsi a progetti insospettabili: servirà un esterno basso, un centrale difensivo che abbia rapidità, un centrocampista (e se dovessero essere due, lo direbbe il fronte cessioni) e qualche partenza che liberi i posti e sgonfi il monte-ingaggi. «Procediamo». A gennaio, De Laurentiis non ama tuffarsi in questo macro-universo un po’ folle e dispendioso, l’ha fatto e in maniera anche massiccia solo nel 2020, nel pre Covid, e dal bilancio afferrò oltre cento milioni e li lanciò sul prato: stavolta, non ci sono quelle esigenze, né la prospettiva di rivoluzionare una squadra che è comunque la padrona del campionato scorso”.