Rubrica – La medicina dello Sport: “Farmaci e doping viaggiano sul web”

Continua il viaggio nell' oscuro mondo delle sostanze dopanti

Nell’era della globalizzazione e della libera (e spesso  incontrollata) circolazione delle merci, è fin troppo ovvio che si possano acquistare liberamente, attraverso siti web, persino sostanze dopanti. Non pensiamo che sia necessario essere degli hacker abilissimi a trovare siti semioscurati o criptati. Nossignore! E’ sufficiente cliccare su… Amazon! Già, sembra fin troppo facile, ed in fondo, lo è. Le sostanze proibite vengono presentate in maniera innocua, sotto forma di semplici integratori alimentari, ma in realtà nascondono veri e propri principi attivi utilizzati per i farmaci. Il problema, inoltre, non riguarda solo le sostanze dopanti, ma tutta una serie di farmaci che in Italia non potrebbe essere acquistata senza ricetta madica, vale a dire psicofarmaci, ormoni, Viagra e persino sostanze classificate come droghe! Tutto questo è possibile grazie al fatto che gli integratori risultano almeno parzialmente conformi alla normativa inglese (come il sito di Amazon), che su alcuni aspetti differisce in modo sostanziale da quella in vigore nel nostro paese. Ci sono anche società di e-commerce specializzate in integratori che operano indisturbate dal Portogallo e dalla Slovenia, perché vendono in altre nazioni, e questo impedisce alle autorità locali l’adozione di misure restrittive. L’unica strada per censurare questi prodotti, almeno in Italia, consiste nell’appellarsi alle norme sulla pubblicità ingannevole, ma già questo la dice lunga sull’effettiva capacità di contrastare il fenomeno.

 

 La medicina dello sport: “Consigli antidoping”

Al di là delle motivazioni psicologiche, come scarsa autostima e voglia di strafare, i motivi squisitamente ”fisici” che spingono a doparsi consistono nel fatto che gli steroidi, e gli altri farmaci per il potenziamento del fisico, aiutano gli utilizzatori a ottenere risultati notevoli dall’allenamento e dall’alimentazione più rapidamente dei bodybuilder naturali. La tragedia sta tutta nel fatto che funzionano dannatamente! Ma è farina del diavolo che, come si dice, va tutta in crusca. Piuttosto, se volete raggiungere il vostro potenziale genetico massimo senza usare farmaci, esaminate a fondo i vostri sforzi. Considerate gli sforzi come una serie di scelte di stile di vita a lungo termine. Evitate di stabilire solo obiettivi a breve termine, e ricordatevi che la salute è un bene primario ed irrinunciabile. Qualche consiglio? Non pensate, per esempio, che essere naturali sia un ostacolo insormontabile che vi impedisce di costruire un fisico eccezionale. Non preoccupatevi di chi assume farmaci e di chi non lo fa; la battaglia per migliorare il fisico il più possibile è sempre contro voi stessi, e non contro chi usa i farmaci. Siate pazienti; considerate i vostri sforzi nel bodybuilding come una serie di scelte di stile di vita a lungo termine, sviluppando sicurezza e fiducia nelle abitudini di allenamento e di alimentazione da voi scelte. Infine, siate perseveranti: più vi allenate senza l’aiuto dei farmaci, più diventerete inflessibili nella vostra ricerca di strategie efficaci che vi aiuteranno a raggiungere i vostri obiettivi.

 

 

 

A cura di Simone Di Maro

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