Mazzarri 4
Nove cambi, fuori Osi e Kvara dall’inizio: 0-0. Poi li mette dentro con Lobotka, Di Lorenzo e Politano, e il Napoli crolla come mai da anni: sconfitta tremenda, fragilità caratteriale, fase difensiva disastrosa. Se poi sbagliano banalmente anche i colonnelli, beh, allora è dura sul serio.
Gollini 5
Solo contro tutti. E sconsolato.
Zanoli 4,5
Un po’ a infilare la destra e molto a guardarsi dalle iniziative di Caso e dall’ombra di Garritano. Chiude a sinistra con eguale sofferenza.
Ostigard 4,5
Mura Caso in area, ma nella ripresa finisce nel film horror.
Natan 4,5
Di nuovo al centro dopo quattro partite da terzino sinistro: annaspa, boccheggia, cola a picco.
Mario Rui 6
Ha bisogno di giocare per trovare il ritmo. Più costruzione, che discese sul binario intasato. E un palo pieno su punizione come ultima scena.
Di Lorenzo (9’ st) 4
Entra, cede la fascia di capitano a Gaetano (applausi) e quella di competenza a Zanoli. Un po’ a sinistra, poi a destra. E in mezzo il ritardo sul salto di Barrenechea; il pacco dono a Caso, il fallo da rigore su Gelli. La peggiore serata della sua storia azzurra.
Cajuste 5
Alimenta, accompagna e s’inserisce nel primo tempo. Poi sparisce.
Demme 6
È sul mercato e non giocava dal 4 giugno, il giorno della festa scudetto, ma garantisce la solita pulizia di lettura.
Lobotka (9’ st) 5
Dovrebbe dirigere il tentativo di rimonta. Però affonda.
Gaetano 5
Prima da titolare con fascia da capitano sfoggiata nella ripresa per cavalleria del signor Di Lorenzo. Buon impatto, poi evapora nella tempesta.
Lindstrom 4,5
Entra nell’azione del gol del Cholito: per il tocco con il braccio che per errore induce a cancellare la rete. A destra non morde né graffia, nonostante un altro passo rispetto a Lusuardi.
Politano (28’ st) 5
Nel caos, come tutti.
Simeone 6
Nel primo tempo fa gol (annullato ingiustamente) alla prima e unica palla giocabile, regalata da Okoli: tutto dire, no? Lotta, ma i servizi latitano.
Osimhen (18’ st) 4,5
Impatto shock: entra e guarda Barranechea segnare. Si agita con orgoglio, ma nella nebbia.
Raspadori 5,5
Monterisi lo aggredisce alto e si accende solo al tramonto del primo tempo. Ma sono lucine.
Kvaratskhelia (18’ st) 4,5
Tanto nervosismo, nessuna traccia.
Fonte: CdS