Se non abbiamo sbagliato i conti, Osimhen in Napoli-Cagliari ha toccato il pallone per 9 volte, nell’azione personale che gli ha permesso di servire a Kvaratskhelia la palla del 2-1. Un assolo in cui Osi ha padroneggiato il pallone di petto, di coscia, di testa e di tacco. Uno sberleffo agli allenatori talebani delle partitelle a uno massimo due tocchi. Lasciate che i campioni si esprimano. Certo, se il monologo di Osimhen non avesse fruttato nulla, molti avrebbero esclamato: «Doveva passarla prima!».
Il centravanti se ne è fregato dei bisbigli, ha fatto quello che gli suggeriva il cuore ed è sgusciato via a cinque avversari, nello stadio intitolato a Diego Maradona, il D10s che a Messico ‘86 firmò il gol del secolo con una cavalcata in solitaria da 12 tocchi. Fonte: Gazzzetta