Da stasera, quando il Napoli affronterà il Frosinone per gli ottavi di finale di Coppa Italia, gli azzurri affronteranno un periodo molto impegnato ed impegnativo a partire dalla sfida di sabato contro la Roma, come sottolinea il Corriere dello Sport. “C’è prima questa serata, che sa di trappola, e poi verrà (ben) altro: la Roma, sabato, in una antivigilia che profuma di Champions; il Monza un po’ prima di San Silvestro e il Torino subito dopo che sarà passata la Befana; eventualmente i quarti di Coppa Italia e poi, tutte d’un fiato, la Salernitana, la trasferta a Riyad, quell’incrocio romantico con Sarri all’Olimpico, il Verona e un salto a San Siro, con il Milan, il Genoa e poi il Barça, in tutta la sua imponenza, da accogliere come si conviene a chi di fatto è «più che un club» e pure più di un’amabile ossessione per Mazzarri: «Tutte le squadre che sono arrivate agli ottavi di Champions sono forti e qualsiasi accoppiamento sarebbe stato difficile. Questo con il Barcellona lo è in modo particolare ma per il Napoli sarà una sfida affascinante». Che avrà due momenti distanti e ravvicinati, e il ritorno – il 12 marzo – si andrà al Montjuic e si capirà chi avrà avuto ragione, magari De Laurentiis, che ha tante varie cose per la testa, e ripensa a cosa sia stato il Napoli un anno fa e come vada ritrovato adesso”.