A Nyon, il Napoli ha pescato il Barcellona dalle urne per il sorteggio degli ottavi di finale di Champions League. La squadra spagnola non vive un momento proprio felice, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Si dovesse giocare oggi, il Napoli avrebbe ragionevoli possibilità di passare il turno. Forse anche per questo, al di là dell’indubbio fascino della trasferta in Catalogna, il saggio Maurizio Sarri si era auspicato il Barça come avversario prediletto per la sua Lazio. Due sconfitte con Girona e Anversa, più il deludente pareggio di Valencia, nel corso della scorsa settimana, parlano di una squadra in crisi di risultati, ma anche di gioco. E non è un caso se in città, per la prima volta, viene messa in discussione la panchina di Xavi. La difesa fa acqua da tutte le parti – 19 reti concesse nelle prime 17 giornate di Liga, quando nelle 38 dell’intera stagione passata Ter Stegen e soci avevano incassato uno solo gol in più – e l’attacco si sta dimostrando a dir poco impreciso.
Nonostante il momento complicato e gli attuali 7 punti di ritardo dal Real, considerato tutt’ora il candidato più solido per il trionfo in Liga, Girona permettendo, il presidente Laporta, nelle ultime ore, ha confermato che il pupillo di Guardiola non si tocca, attraverso una lunga intervista concessa all’agenzia di stampa Efe. «La fiducia che nutriamo per Xavi è totale. È un grande allenatore e, in più, è una persona molto resistente»”.