Sorteggio Europa League e Conference subito dopo quello di Champions

A proposito di lingue, farebbe bene a prendere ripetizioni di francese Stefano Pioli. E non solo perché il Psg lo ha preceduto nel girone di Champions, facendo retrocedere il suo Milan in Europa League. Ta le 7 possibili avversarie del Diavolo ai playoff (il derby con la Roma non è ancora possibile) ben tre, infatti, abitano oltre le Alpi e c’è quasi il 50% di possibilità che i rossoneri peschino una tra Marsiglia, Tolosa e Rennes. Sarebbe meglio girare poi alla larga da Sporting e Friburgo, anche se entrambe sono decisamente meno competitive di Leao e compagni. Mourinho è arrivato secondo nel girone e troverà nell’urna uno di quei famosi “squali” scesi dalla Champions che utilizzeranno l’Europa League (per l’ultima volta) come ancora per salvare la stagione. Girare alla larga dal Feyenoord potrebbe essere un’idea, tanta è la sete di vendetta sportiva degli olandesi, battuti due volte negli ultimi due anni. Il Galatasaray di Icardi e Mertens è la big da scongiurare, al pari del Benfica di Joao Mario e Di Maria. Al netto dei nomi familiari alla Serie A, però, c’è una squadra di giovani che va a mille all’ora e che tutti eviterebbero: lo Shakhtar di Sudakov, il centrocampista che piace tanto alla Juve. Braga, Lens e Young Boys sarebbero ostacoli più soft. Atalanta e Fiorentina restano in attesa: conosceranno la loro avversaria (vincente di un playoff) negli ottavi di Europa League e Conference solo il 23 febbraio.

                     

 

Fonte e grafici CdS

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