A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ivano Trotta, ex calciatore di Napoli e Juventus: “Calcolando che si poteva incontrare una big, non credo che il Barca sia il peggior avversario possibile. Comunque sia, sarà una bella partita. Sarà bello esserci e poter giocare partite così importanti. Mazzarri? Ho visto dei miglioramenti sulla voglia, sull’entusiasmo. Vedo una squadra più convinta in quel che fa. Può essere un Napoli più motivato. D’altronde, sappiamo quanto sia importante l’aspetto mentale nel calcio. L’unione di intenti degli azzurri lascia ben sperare. Ad oggi, l’obiettivo Champions è importante, mentre la vetta della classifica è troppo lontana. Ciò detto, non credo Mazzarri snobberà alcuna partita. Il mio gol? Ogni volta che si pensa al Frosinone il ricordo volge a quel gol. Indossare la maglia del Napoli è indescrivibile. Ti rendi conto che in ogni partita, in ogni allenamento c’è tutta una città che spera tu faccia qualcosa di importante. È una responsabilità che gratifica. Vi dico che, prima di entrare in campo, passavo davanti allo specchio cinque o sei volte soltanto per vedermi con la maglia azzurra. Il Napoli dovrà fare una gara attenta alle individualità della Roma. Se il Napoli è in condizione, la squadra di Mazzarri può mettere in difficoltà la Roma sul piano del gioco. Inoltre, i giallorossi hanno dimostrato di soffrire l’assenza dei calciatori chiave in attacco. Parliamo di una Roma che, sotto al guida di Mourinho, non ha mai mostrato progressi importanti sul piano del gioco. I giallorossi, difatti, hanno dimostrato di soffrire le squadre che prediligono un gioco rapido e palla a terra, proprio come gli azzurri. Dico una cosa, nonostante l’aiuto della tecnologia c’è ancora troppa interpretazione degli arbitri. Sussiste ancora troppa confusione nell’applicare la tecnologia e, dunque, ciò favorirà sempre delle polemiche. Il limite della tecnologia è l’eccessivo intervento dell’arbitro. Domani darei spazio a quei giocatori che mi diano la possibilità di vincere le partite. È un momento troppo importante della stagione e preferirei sempre puntare sui migliori“.