A due giorni dalla sfida del Maradona, Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito un estratto della sue dichiarazioni.
Come si fa a resettare il finale della gara con il Sassuolo? “Ricordando i primi 15 minuti, così resettiamo immediatamente. Ogni partita fa storia a sé, andiamo sul campo dei campioni d’Italia, una squadra di grandi campioni. Sono contento per Mazzarri che è tornato in quella città. Andremo a fare la nostra partita”.
Come mai nel primo tempo fate difficoltà? “Io dico subito di entrare in partita, senza tanti fronzoli. Non vorrei quelle partenze a rilento ma capitano e i ragazzi devono essere più concentrati nei primi minuti”.
Come si affronta il Napoli? “Le caratteristiche sono legate al loro gioco, con Mazzarri sono tornati a giocare bene. Hanno combinazioni a mille all’ora, sennò non avrebbero vinto lo scudetto. Ci sono giocatori che possono fare la differenza e chi subentra è un titolare aggiunto”.
Il punto sull’infermeria? “A parte Lapadula e Capradossi, oltre a Rog, stanno tutti bene”.
Pavoletti potrebbe giocare dal 1′? “Altafini ogni tanto giocava dal primo minuto”.
Nel ’90, con lei in panchina, Napoli-Cagliari finì 1-2. “Avevano lo scudetto sulle maglie. Ci attacchiamo a tutto. Me la ricordo bene quella partita”.
Cosa ricorda di Napoli? “Una città meravigliosa con tifosi incredibili. Ho ancora tanti amici là, posso solo parlare bene di Napoli e dei napoletani”.
Guarda la classifica? “Abbiamo avuto una boccata d’ossigeno, ma non la guardo”.
La vittoria contro il Sassuolo può darvi nuove certezze? “Me lo auguro che la vittoria di dia consapevolezza. Dobbiamo però essere super concentrati, le lacune si colmano con gli allenamenti e con l’aiuto reciproco sotto il profilo della concentrazione”.
Fonte: calciomercato.com