Una scelta maturata da tempo e ratificata con convinzione attraverso la delibera di giunta comunale
N.143/2023 del 6/10/2023 dal titolo “Intitolazione del Palavejanum di Viggiano a Pietro Mennea”.
Un’idea condivisa ed apprezzata dall’intera comunità con l’obiettivo di omaggiare l’uomo,
l’atleta, che più di ogni altro ha incarnato ed incarna i sogni ed i valori degli sportivi italiani.
La “Freccia del Sud” è un simbolo di vittoria ma anche di onestà, fatica, sacrificio ed impegno
civile.
Nella sua biografia, infatti, oltre alle incredibili imprese sportive culminate con i giochi olimpici di
Mosca 1980, grazie ad un record mondiale (conquistato l’anno precedente a Città del Messico ed
ancora oggi record continentale) scolpito nella storia, vi è l’enorme spessore di un Uomo che ha
saputo affiancare alla dimensione sportiva anche quella Istituzionale, Sociale e Civile.
Il suo impegno politico per difendere l’interesse della nazione all’interno del Parlamento Europeo,
unito al profilo Culturale di un Uomo che ha saputo cogliere l’importanza dello studio e della
conoscenza (Mennea ha conseguito quattro lauree: scienze politiche, giurisprudenza, lettere e
scienze motorie), rendono il mito azzurro un vero e proprio punto di riferimento per le giovani
generazioni.
L’esempio di Pietro Mennea come testimonianza concreta del fatto che un giovane di umili origini,
cresciuto nell’estrema periferia del Sud, può farcela.
Nell’idea del primo cittadino di Viggiano, Amedeo Cicala, e dell’intera Amministrazione comunale,
c’è anche e soprattutto questo tema: “loSport come speranza di riscatto per i giovani meridionali”.
L’evento che il Comune di Viggiano ha organizzato per omaggiare il campione di Barletta
ha però l’obiettivo di travalicare i confini della Basilicata e del Sud, provando a raggiungere una
dimensione nazionale.
La Cerimonia di Intitolazione si terrà Sabato 16 Dicembre alle ore 10 presso il Palavejanum di
Viggiano. Nel corso dell’iniziativa verranno scoperte una targa celebrativa ed un
imponente murale realizzato in queste settimane dagli artisti lucani Selenia Calcagno e Giuseppe Di Tolla.