Kvara e il suo entourage sono in attesa del gesto di De Laurentiis. Ma, al momento, non c’è in agenda il rinnovo della stella georgiana. I 4 anni di contratto mettono il Napoli al sicuro sotto il profilo formale: il clima tra Kvara e il Napoli resta assai disteso e, di fatto, legato a un aspetto: il manager Mamuka Jugeli è convinto che non ci sia bisogno di bussare alla porta di De Laurentiis per ottenere un ingaggio più alto. In ogni caso, non è questo il momento migliore per fare richieste. E comunque per De Laurentiis ci un’altra questione che va rapidamente definita: il rinnovo di Victor Osimhen. Calenda, il paziente procuratore del nigeriano, ha il merito di aver perso le staffe poche volte in questi mesi di braccio di ferro per il rinnovo. Il momento più difficile quando ha minacciato di denunciare il Napoli dopo i video su TikTok. Ora l’affare Osimhen è in dirittura d’arrivo: l’ultimo dettaglio sembra quello legato alla definizione della clausola rescissoria che dovrebbe essere di non molto superiore ai 120 milioni di euro. E valida in particolare per la Premier League, che è il campionato dove Osimhen vuole andare a giocare dopo l’Italia. Insomma, i nodi stanno per arrivare al pettine: anche perché per De Laurentiis tutto è fatto ed è stato proprio lui a spiegarlo pochi giorni fa. Intanto, oggi Osimhen potrebbe vincere il Pallone d’Oro africano (gli ultimi vincitori sono stati Mané e Salah) E Zielinski? Senza rinnovo, già a gennaio potrebbe trovare una nuova squadra e sistemarsi a zero. L’Inter e la Juventus seguono il polacco che, in cuor suo, spera ancora negli sviluppi positivi della trattativa che questa estate sembrava in dirittura d’arrivo più volte. Resta ancora l’ottimismo. Fonte: Il Mattino