L’ex calciatore, oggi allenatore, Davide Lanzafame, è intervenuto ai microfoni di 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, parlando della situazione in Serie A e soffermandosi poi sulla condizione del Napoli.
Ecco le parole di Davide Lanzafame:
“Juve da scudetto? Il campionato è ancora lungo ma è una squadra compatta che non avrà le coppe. Il Napoli è stato sfortunato contro la Juventus? Il Napoli ha fatto una buona gara, in queste partite vince chi la sblocca prima, molto spesso. Se non sfrutti le occasioni nitide come successo con Kvaratskhelia, poi diventa complicata. Gli azzurri non devono perdere fiducia, Mazzarri non è stato fortunato nel calendario delle sue prime. Vlahovic sembra in crisi? Ci si aspettava più numeri da lui in relazione all’investimento. Però Allegri chiede molto sacrificio agli attaccanti, quindi ci sta. Poi la Juve non ha solo lui, ma un parco importantissimo. Cosa ne penso dell’assenza di Osimhen dall’allenamento odierno? “Non mi sento di responsabilizzare troppo il ragazzo, forse è stato obbligato a partecipare alla premiazione del Pallone d’Oro africano. Che calciatore è Zirkzee? un giocatore validissimo che non mette gli interessi personali avanti al gruppo. Può essere l’attaccante del futuro e lo ha dimostrato anche quando avanti aveva Arnautovic. L’Inter fa sul serio? L’Inter sta facendo quello che deve fare, perché aveva il miglior organico anche quando non ha vinto. Oggi non mi sorprende. Champions League? L’anno scorso hanno fatto la finale, dunque hanno già dimostrato di poter far bene nella competizione. Ovviamente ci vuole anche un po’ di fortuna nei sorteggi e nelle gare. Chi schiererei domani tra Simeone e Raspadori? Raspadori fa giocare meglio la squadra, Simeone è più bomber. Alla fine giocheranno entrambi durante la gara. Giacomo lo reputo tra i più forti italiani che abbiamo in quel ruolo e diventerà un leader nel Napoli. Quanto manca il vero Kvara? Su di lui giudizi un po’ affrettati, se avesse fatto quel gol con la Juve avrebbero scritto altro. Crea sempre superiorità numerica, è imprescindibile per le sue doti, ma bisogna dargli un po’ di margine d’errore. Come vedo Rrahmani? Quando ti viene a mancare Kim, uno dei difensori più forti al mondo, perdi certezze. È un buon difensore ma non è uno che sposta gli equilibri. Sta patendo l’assenza di un leader, e diventarlo non è scontato per tutti i calciatori. Il Napoli con Garcia ha sofferto molto in fase difensiva? Con Mazzarri la squadra mi sembra più vicina a quella di Spalletti, e credo che questi ragazzi potranno dire la loro sia in campionato che in champions. Mazzarri resterà? Il calcio è imprevedibile e legato ai risultati: se vincesse la Champions come farebbero a mandarlo via?“.