Tensioni, espulsioni ed emozioni continue. C’è di tutto nella notte dell’Olimpico. La posta in palio era alta nello scontro diretto Champions tra la Roma e la Fiorentina. Classica cornice di pubblico, lo stadio della capitale è pieno in ogni ordine di posto, nessuno vuole perdere l’occasione di una sfida importante.
Pronti e via, la Roma accende la serata, passando in vantaggio con la rete di R. Lukaku dopo appena 5 minuti di gioco, su assist vincente della Joya, Dybala. I giallorossi controllano tutta la prima frazione di gioco, sprecando anche delle occasioni per raddoppiare. Al 22′ la prima doccia gelata della sera per Josè Mourinho: l’assist man argentino lascia il campo per un sospetto dolore avversario, venendo rilevato da Azmoun.
Nella ripresa il copione cambia, la Fiorentina prende in mano il possesso del gioco e nel giro di tre minuti la gara cambia. Al 64′ per doppia ammonizione, viene espulso Zalewski; due minuti più tardi la Viola pareggia con la rete di Marinez Quarta. Gli episodi non finiscono qui, nel finale addirittura la Roma rimane in 9 uomini per l’espulsione diretta di R. Lukaku per intervento scomposto su Kouamè. Come riferisce Opta, per il belga si tratta della prima espulsione in carriera dopo 388 incontri nei maggiori cinque campionati europei.
Dopo una sofferenza finale, la posta viene equamente divisa: per la Roma alla fine, il punto è più che guadagnato mentre la Viola per come si era messo l’incontro, può nutrire qualche rimpianto per non aver sfruttato prima l’uomo in più e poi la doppia superiorità numerica.
Nel finale le tensioni non si placano, mentre in campo l’allenatore gigliato, Vincenzo Italiano, chiarisce con il centrocampista della Roma, Leandro Paredes i minuti finali di gioco mentre le implacabile telecamere inquadrano un esagitato Mourinho, placato a fatica dai suoi collaboratori, che per necessità lascia il campo per evitare d’incorrere in conseguenze disciplinari.
Nel prossimo turno, la Fiorentina ospiterà l‘Hellas Verona, mentre la Roma affronterà un altro scontro diretto, farà visita al sorprendete Bologna di Thiago Motta, sempre più in lotta per l’Europa, non potendo disporre di R. Lukaku e Zalewski, monitorando le condizioni fisiche di Paulo Dybala, dopo l’ultima partita internazionale contro lo Sheriff.
ROMA – FIORENTINA 1-1 (1-0)
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; G. Mancini, D. Llorente, Ndicka; Kristensen, B. Cristante, L. Paredes, Lo. Pellegrini (Cap.) (dall’85’ E. Bove), Zalewski; P. Dybala (dal 70′ Azmoun) (dal 62′ El Shaarawy), R. Lukaku. A disposizione: Boer, Karsdorp, A. Belotti, Celik, Renato Sanches, Aouar, Spinazzola, Pagano, Pisilli. Allenatore: J. Mourinho.
FIORENTINA (4-2-3-1): P. Terracciano; Kayode (dall’81’ Maxime Lopez), L. Ranieri, Martínez Quarta, Biraghi; Arthur, Duncan; C. Kouame, G. Bonaventura (dal 77′ R. Sottil), Ikoné (dal 72′ Nico Gonzalez); Nzola. A disposizione: Vannucchi, Christensen, Milenkovic, Beltran, Infantino, Yerry Mina, Mandragora, F. Parisi, Pierozzi, Barak, Brekalo. Allenatore: V. Italiano.
ARBITRO: Rapuano (Rimini)
MARCATORI: 5′ R. Lukaku, 66′ Martinez Quarta
ESPULSI: Zalewski al 64′ per somma di ammonizioni, Lukaku all’88’ per gioco falloso e Milenkovic a fine partita dalla panchina, per proteste.
AMMONITI: Cristante, Zalewski, Ikoné, Biraghi, Paredes, Duncan, D. Llorente.