Ieri, tra l’altro, il gruppo ha dovuto resettare e ricominciare ad allenarsi immediatamente al centro sportivo di Castel Volturno, nonostante il volo notturno da Torino a Napoli: martedì al Maradona c’è la sfida decisiva per la qualificazione agli ottavi di Champions con lo Sporting Braga. Dentro o fuori, senza appello, in uno stadio che all’improvviso s’è trasformato in un tabù: gli azzurri non vincono in casa dal 27 settembre con l’Udinese e finora hanno collezionato la miseria di due vittorie, un pareggio e quattro sconfitte; considerando anche la Champions, le sconfitte diventano cinque e i pareggi due (di successi neanche l’ombra). Un’amara filastrocca di numeri mandata giù a memoria, ma ieri a casa azzurri è comparso anche De Laurentiis per contribuire al morale della truppa e di Mazzarri con la sua dose di energia. Il presidente ha parlato a tutta la squadra e ha confermato quanto creda nei suoi ragazzi e in Mazzarri; quanto importante sia la Champions attuale e quella futura per il club; e quanto anche sia disposto a riconoscere al gruppo dei premi legati agli obiettivi. Arrivederci e grazie. Fonte: CdS