Dopo la terza sconfitta consecutiva, sabato sera contro la Juventus, la voglia di riscatto di Mazzarri e dei suoi ragazzi è altissima, e l’occasione per dimostrarlo arriva martedì al Maradona per la gara di ritorno della fase a gironi di Champions League contro lo Sporting Braga, come scrive oggi il Corriere dello Sport. “Il più grande problema contro cui Mazzarri dovrà lottare è la delusione. Sì, la squadra è uscita malconcia, demoralizzata dalla notte di Torino con la Juventus. E il fatto paradossale è che la rabbia mista a scoramento è stata acuita dalla prestazione: probabilmente la migliore da quando è arrivato Walter sotto il profilo del gioco (66.8% di possesso) e anche della continuità fisica, ma è chiaro che l’unico risultato da salvare a fronte di tre sconfitte consecutive resta il suo esordio in panchina con vittoria contro l’Atalanta. L’unico lampo nel buio di un periodo ormai piuttosto datato nell’ottica dei risultati: al di là del successo di Bergamo, nelle ultime sei partite tra campionato e coppa sono arrivate 4 sconfitte – 3 di fila – e un pareggio con l’Union al Maradona. Terra di conquista, in questa stagione: 5 sconfitte, di cui 4 in campionato con Lazio, Fiorentina, Empoli e Inter, e una in Europa con il Real; e soprattutto un’astinenza da vittorie prolungata dal 27 settembre con l’Udinese (74 giorni oggi). Limitandosi al campionato, quello del Napoli è il quint’ultimo rendimento in casa con 7 punti. Il vero handicap in chiave scudetto. Impietoso il confronto con la stagione precedente: 17 punti in meno e scudetto scucito. E proprio nella settimana del ritorno di Spalletti in città e della prima sfida con Giuntoli: i grandi protagonisti del passato recente, i grandi addii. Sembra quasi un segno del destino”.