Tra il patron azzurro e il sindaco Manfredi va in scena la grande distensione. C’entra il Maradona?

Ha accettato, un po’ a sorpresa, l’invito che per ben tre volte il sindaco ha voluto fargli per essere presente nella Sala dei Baroni per la cerimonia con cui Spalletti diventerà cittadino onorario. A dire il vero, a tempo di record: Maradona e Pesaola, gli altri due giganti del calcio napoletano, hanno dovuto attendere molti anni prima di avere il riconoscimento che De Laurentiis non ha mai ricevuto. Nonostante i 19 anni alla guida del Napoli. In ogni caso, sarà la terza volta in pochi giorni che De Laurentiis e Spalletti passano del tempo assieme: prima al Galà dell’Aassociazione Calciatori a Milano, poi sull’evento della Gazzetta dello Sport per gli Msc Awards e infine la cittadinanza onoraria.

Prima un pranzo, tutti insieme, compreso Spalletti. Poi l’invito e la scelta di prendere parte domattina, nella sala dei Baroni, alla cerimonia per la cittadinanza onoraria di Spalletti. Ma in ogni caso, tra De Laurentiis e il sindaco Manfredi va in scena la grande distensione.

I due hanno anche parlato a lungo e si sono dati appuntamenti nella prossime ore, per discutere del progetto “stadio Maradona” e per mettere in campo gli investimenti per rendere più fruibile.

E dal palco degli Awards della Gazzetta dello Sport, a bordo della Msc Fantasia, il presidente azzurro ha riempito di elogi il sindaco «uomo intelligente e illuminante, oltre che trasparante. Una dote che è assai rara da trovare». Meno male, il segnale che la pace può essere siglata.

 

Fonte: Il Mattino

Aurelio De LaureniisCalcioManfrediNapoli
Comments (0)
Add Comment